Blog sulle antologie di poesia in formato ebook: gli Autori sono invitati a presentare le proprie poesie

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sabato 5 luglio 2014

Fratellanza (di Concetta Galibardi)


Concetta Galibardi

Fratellanza

Un unico immenso dono: la vita.
Veniamo al mondo allo stesso modo...
un preciso e unico disegno di Dio.
Coltiviamo
un'unica grande speranza...
la speranza di tenerci per mano
e viverci in pace.

Ricerchiamo
e coltiviamo
l'altrui essenza....
rendiamola parte di noi...
rendiamoci parte di essa.

Possa
così
la fraternità
non esser più un fiore nel deserto
lasciato a morire.


Possa essere
finalmente
la fraternità
non più solo una parola in volo
da continente a continente...
possa posarsi sull'intero mondo
chiudendoci in un abbraccio.

Le morti imposte non hanno colore (di Ramon Cattaneo)


Ramon Cattaneo

Le morti imposte non hanno colore.

È come se la vita prendesse forma.
Sotto l’assordante rumore, anche il metallo prende forma.
La mente con attenzione passiva
segue con altrettanta indifferenza questo susseguirsi di accadimenti.
Ma la passività agli eventi  non la estromette dal subirne
un continuo mutamento.
Assistendo, partecipi involontari, consenzienti
alla rassegnata imposizione;
la quale silenziosa ci insegna
ad attraversare il sacrificio per la redenzione  dal peccato,
affrontare le fatiche per un domani  che attende nel crepuscolo.
In questo deserto  imposto, i materiali prendono forma,
la condizione umana assume una forma.
Si allontana la vita nella mente
attraverso la pressione  delle macchine.
Assume profondità
l’arrendevolezza dell’affamata indifferenza.
Ingoiamo scorie,
s’annodano nello stomaco  formando un blocco
impossibile da metabolizzare.
Avvelenati d’abitudine, ignari
subiamo la mutazione anomala della “produzione”,

divenuta valchiria.

Clandestino (di Emanuela Carniti)


Emanuela Carniti

Clandestino

La morte più che mancanza di fiato E' RUMORE.
Mentre le ultime anse di respiro giacciono rosse di corallo nel letto del mare
Ti chiedi perchè oltre a te alle fugaci battaglie l'ennesimo sconosciuto debba toglierti vita.
Eppure a lui hai dato potere sul tuo nome forza e desiderio:
Libertà a tutti i costi che adesso si fa nemica.
Allora qui un attimo ancora prima di toccare la notte
sai di aver sempre saputo chi fosse l'assassino e chi la preda. Solo un caso fortuito del destino.
E ancora una volta tristemente PERDONI!

Papa Francesco (di Tina Piccolo)


Tina Piccolo

Papa Francesco

Ho liane di parole
in questa giungla,
e salto di albero in albero,
in cerca di verde e di fiori.....
Ho sete, ho fame d'amore
e non vedo sorgenti intorno a me,
né pane sul desco della vita...
Sei venuto Tu
incredibile apostolo,Vescovo di Roma,
da terre lontane, dove sorge il sole,
dove cala lentamente il tramonto,
dove si semina il grano dell'amore...
Sei venuto dalla terra del cuore,
dove i poveri tendono la mano,
dove la regola è la solidarietà,
e la gente attende la carezza,
e la Parola è fede, è tenerezza.....
Papa Francesco umile, sincero,
amico, fratello, padre,
la Chiesa è la tua casa
e l'ostello di tutti....
La povertà ha il diadema dell'amore,
il mondo vede in te la fonte, il grano,
il seme, la pace, il sorriso
inviato dal Signore....
Tu sei la "rivoluzione",
l'eterna e magnifica emozione...


TINA PICCOLO (AMBASCIATRICE DELLA POESIA ITALIANA NEL MONDO-CRITICO DI ARTI VISIVE E LETTERARIE)

Solidarietà (di Michele Prenna)


Michele Prenna

Solidarietà

Bella parola la solidarietà
chiesta a gran voce
da chi non la dà.

Fa il paio con la carità
con sottinteso il ricambiare
tanto scarseggia la spontaneità
che non è uguale a volontarietà.

L'aiuto al prossimo è una fatica
equivalente a stare in galera
quando di questa surroga pena.

E' mosca bianca chi ti soccorre
gioia prendendo da questa azione
senza pretendere nient'altro in cambio
nascosto al Mondo per Dio è Santo.

Nel cuore di un mondo (di Italo Zingoni)


Italo Zingoni

Nel cuore di un mondo

Sono amare solo per noi
queste ore che non passano mai
che il sonno ci sfiora e mai si decide
a possederci fino al prossimo turno

Che la luce sia luce davvero
e che il buio ci renda una sorta
di strano rimedio al peggio che avanza
magari una scorta di nuvole grigie di fumo

Dire basta a volte non basta
ci serve il coraggio di alzarci da questo torpore
di prendere un sorso di sole e di vento
di bere un caffè molto caldo ed uscire

Ci servono ore di chiusura generale
di serrande abbassate, di fame e di sete
ci serve una rete di consapevole partecipazione
ma priva di inganni e di falsi profeti

Difficile dire perfino il punto preciso
il momento del pensiero e quello dell’azione
in un inciso in cui non importano i sogni
mentre ci regalano speranze senza valore

Queste ore invece trascorrono lente
in un angolo acuto dentro un cartone
semplice-mente traditi da chi ci cancella
nel cuore di un mondo che il dolore non sente.



da – L’ ANNO CHE VERRA’ – 28.1.2014 – © t.d.r.

Innocente (di Roberta Ancora)


Roberta Ancora


Innocente

Si trascina... il tuo corpo debole e stanco...
...mi fissano quegli occhi
quegli occhi pieni di paura...
...spenti... senza luce
solo l'ombra del nulla...
Mi guardano ed entrano nell'anima... ed io...
...io mi copro il volto di vergogna
e non so spiegarti il perché...!