di Pellegrino Grazio
Giovane follia omicida
Sedotto dalla tua follia
scatenata rabbia...
dove...corpo e mente...
non più tuoi...
malattia della tua...mente...
dove il dolore...sa di piacere...
vita...palude...
assurdo il tuo gesto...
che silenziosamente...
ti ha portato...
nel suo falso...viaggio...
cercato negli abissi...
di un amore finito...
dove...tu...non eri più...
padrone...
tua l'inquietudine...
della tua follia...
lei ha bruciato...
la tua intelligenza...
lei che ha vissuto...
il tuo tempo...
cosciente in lei...
ti sei perso...
lei...la sola padrona...
della tua...mente...
lei...che ha ucciso...
il tuo angelo.
Ehilà, che forza! Che incise parole! manca la voce, la tua, sua, di quello là! Mai provato? sarei curioso di sentirla ... a risentirci
RispondiEliminaR.Grilli poesia_è_azione