Paola
Belloni
Ad Alda Merini
Come
vento che soffia sul mare
vago
per le strade della vita
tra i
ricordi del tempo,
tra i
sentieri dell'anima,
ricordi
di scuola affiorano in me
delle
tue poesie ricche di sentimento d'amore,
quell'amore
puro,
indelebile
mai corrisposto,
dolce
e incantevole donna
che
vivevi di fede e poesia,
balsamo
della tua vita,
madre
e sposa esemplare,
donna
umile e felice
ma
devastata da un vissuto infernale,
rinchiusa
tra lugubre mura
tra
occhi sperduti nel vuoto,
dove
la vita scorreva ogni giorno
senza
un senso, una carezza, un bacio,
tra
malinconie, solitudini, pianto,
rinchiusa
lì in quel labirinto
dove
è difficile uscire, tu eri lì,
come
un uccello dal bianco ventre gentile,
ogni
giorno ti recavi all'ingresso
e
accovacciata a terra
aspettavi
il tuo amore mai corrisposto
e tu
dolce creatura, stanca e desolata,
ti
ritiravi inerme nella tua misera stanza,
mentre
il cuore dettava
speranzoso
di quelle note d'amore
che
non hai mai avuto,
esausto da tanta solitudine.
Nessun commento:
Posta un commento
tutti possono liberamente inserire un commento