Patrizia Bianchin
La donna in me
Se io
fossi stata
la
donna perfetta che voi volevate,
se
avessi indossato
candidi
abiti e parole di velluto,
se i
miei occhi non avessero visto
questi
corridoi senza luce,
se
non avessi percorso
le
vie tortuose della vita,
non
sarei stata
la
donna che sono.
La
donna-farfalla
amante
e amata
a cui
sono noti
i
segreti del cuore
e
tutti questi fogli
sarebbero
rimasti bianchi,
tutte
queste parole
avrebbero
riposato in me
invece
di riempire i miei giorni
della
mia disperatamente intensa
voglia
di amare.
Sarei
stata eterna crisalide
prigioniera
di un conformismo ipocrita
schiava
di catene dorate
ma
avevo dentro me il cielo
così
ho scelto di spiccare il volo
per
raggiungere
gli
angoli reconditi della mia anima
e
mentre il sole accarezzava le mie ali
sappiate…
io ero viva.
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