Maria
Ambrosio
Poesia e fede!
La
società dei "giusti" etichetta gli "altri" come matti,
malati!!!
Il
tuo male è diventato poesia,
la
poesia unguento alle tue ferite,
balsamo
al tuo dolore!
Hai
pianto!
Hai
sofferto la solitudine e l'incomunicabilità
le
tue lacrime, perdute, dimenticate,
strozzate
in gola,
hanno
riempito le tue giornate,
in
attesa di una visita,
una
parola dolce, una carezza in manicomio
fumi!
E le tue dita scorrono su un foglio bianco.
nasce
un verso tacito,
silenzioso,
eterno, mentre il foglio si colora di poesia.
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