Samuel Paterini
La seta
Dov’è
andata Greta?
Il
suo entusiasmo nascosto lo sento ancora vibrare
nel vento.
“Di
notte” diceva, “le stelle più belle illuminano il
mio
cammino”.
Che
ne sarà ora di quel pallido sorriso,
tra
le gocce di rugiada che le solcarono il viso?
Tornerà
diceva la madre,
siederà
su quel selciato e d’acqua fresca si
disseterà.
Mi
vedrà quando la notte non ha occhi per vederla,
la
sua mano mi scalderà.
Lei
che non fu di luna piena
e che
donò il coraggio che a lei mancò.
Lei
che di un sottile equilibrio visse,
ma
poi inciampò.
Greta
d’un tocco soffice come la seta, tornerà
domattina.
La
vedrò nel canto di un gallo,
nel
grano in un campo,
nel
tocco delicato di un cristallo.
Lei
vivrà e in un atto d’amore esonderà.
Nessun commento:
Posta un commento
tutti possono liberamente inserire un commento