di Mariella Buono
La
mia terra
Quante
volte ti ho sognata e mille volte
desiderata.
Ti ho
lasciato con una valigia in mano e
mentre
mi allontanavo mi portavo il profumo
del
tuo amore.
La
zagara degli ulivi mi regalava ricordi
e le
campane della chiesa suonavano
sempre
a festa.
Terra
mia, quanto ti ho sognato.
Perché
mi hai abbandonato?
Le
onde del mare mi parlavano di te
e
come Ulisse mi struggevo per riaverti
come
patria.
Dimmi
terra mia, il segreto del ritorno.
Le
spine dei fichi d’India sono
nel
mio cuore e come una figlia in fasce
ti
amo. Il ricordo delle strade assolate
mi
riportano a te, la musica del mandolino
mi
legava alle mie radici.
Mi
hai dato gioie e dolori .
Sicilia
mia, terra di sole e d’amore.
Il
tuo canto mi chiama e se un giorno
potessi
ritornare, bacerò il tuo
suolo
per non avermi dimenticata.
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