di Samuel Paterini
Vincerà!
La
lingua sbatte sul palato
esce
vergogna come una droga da quella bocca,
l’eutanasia
non richiesta si appropria della tua forma.
Cammino
per strada sentendomi uno straniero,
tante
certezze annientano la massa…
colpa
di quel siero!
La
penna si vergogna a sporcare quel foglio,
il
sogno svanisce e figlio unico torno.
Ma
vinceranno lo sento la parola e l’onore,
sotterreranno
l’egoismo, l’individualismo
e la
fame cieca di potere.
Vincerà
la carità,
vincerà
il pluralismo,
vincerà
la volontà!
Porteranno
a distinguere la menzogna dalla verità
e coi
propri sogni annienteranno quest’omertà.
Torto
e ragione come sfregio alle maggioranze
cancelleranno
la deriva.
Vincerà
l’alta marea
e
quei demoni li attenderò, qui, sulla mia riva.
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