Grazia Bianco
Alda Merini
Per Cristo fu passione
fu resurrezione
per Alda Merini fu passione
fu
annientamento
fu gogna prestabilita
fu Cerletti
per distruggersi nel cuore e nel corpo!
Donna meravigliosa
che della sua vita fece atto di dolore
ingoiò spine e veleni
portò cilici
si cibò di ghigni di bastardi uomini
fu lacerata con mani sporche
da infermieri senza volto e dignità.
Lei che fu celebrata nell'agonia del
disagio
portò cappi al collo
per essere macellata viva da mani vili.
Il volto imperlato di sudore
quasi indossasse una corona di spine
d'odio
nessuno si chiedeva
nessuno indagava
nessuno le dava la mano.
Il ricordo della sua vita
mi sfiora ferocemente
e lascia sulla pelle segni di dolore
infinito!