di Giusy Grasso
Bardo
Ore annegate,
disperse nel sale.
Cuori assopiti
nel ventre del mare.
Piange un bambino
che bimbo non è,
destato dal suono
dell'assenza di sé.
Accorre la luna
al suo nobile pianto
e il vuoto di luce
svanisce d'incanto.
- Anima bella,
rapita dal mare
torna a dormire,
torna a sognare.
(dedicata alle vittime del disastro all'isola del Giglio)
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