di Lilly C. Arcudi
Donna essenza d’amore
Osservo di notte
la solitudine del cielo
velato d'orrore e d'antartico gelo,
vedo polvere di luna sbriciolata volteggiare
e stelle spente non più brillanti
cadere sanguinanti
come lacrime fluenti
nell'abisso del mare
per te, donna, inghiottita dal male.
Si frantumano costellazioni,
si ribellano albe e tramonti,
insorge il creato
dinanzi all'uomo dissennato
che a te, donna, dell'anima t'ha privato
e al mondo un sogno ha sradicato.
si ribellano albe e tramonti,
insorge il creato
dinanzi all'uomo dissennato
che a te, donna, dell'anima t'ha privato
e al mondo un sogno ha sradicato.
Osservo di giorno
la solitudine di quell'uomo,
d'amore naufragato
col cuore inabissato,
mentre gonfia e avanza il mare
verso la terra per il peccato ingoiare.
la solitudine di quell'uomo,
d'amore naufragato
col cuore inabissato,
mentre gonfia e avanza il mare
verso la terra per il peccato ingoiare.
Si dissolve anche il sole
ad ogni tuo spento sorriso
come un fiore reciso,
donna, essenza d'amore,
ad ogni tuo spento sorriso
come un fiore reciso,
donna, essenza d'amore,
il resto del mondo distrutto
per te piange e muore
mentre il vento
la speranza del cambiamento muove.
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