di Paola Bosca
Ad Alda
Sei nata quel
giorno che un Dio distratto
giocava con una
pazza luna.
Sulla pelle tatuato il tuo destino.
Il cuore masticato da mille avvoltoi
il triste sorriso ammuffito nel dolore.
Con la sofferenza stampata addosso
ardevi e fremevi nel gemito di una follia
scavavi con le unghie il fiore voluto.
Invocavi l'amore
pregavi passione
imploravi poesia
Sulla pelle tatuato il tuo destino.
Il cuore masticato da mille avvoltoi
il triste sorriso ammuffito nel dolore.
Con la sofferenza stampata addosso
ardevi e fremevi nel gemito di una follia
scavavi con le unghie il fiore voluto.
Invocavi l'amore
pregavi passione
imploravi poesia
dannazione
persecuzione
e tua fedele amante.
Sapevi di vita amara
bestemmiata
ma pur sempre vita bevuta
in un calice bramato e goduto.
persecuzione
e tua fedele amante.
Sapevi di vita amara
bestemmiata
ma pur sempre vita bevuta
in un calice bramato e goduto.
L'amarezza della vita ugualmente vissuta fino in fondo, a pieno, bevuta e bramata, goduta, uno splendido omaggio questa riflessione sull'insegnamento di vita donatoci da Alda Merini, ricordiamo grande poetessa, e grande donna.
RispondiEliminacomplimenti
grazie matteo :)
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