di Antonino Barrasso
I matti
Sensibilità
esasperate,
lo sguardo
allucinato
lo sguardo
intontito,
legati al letto.
Diversità umane,
paure e
diffidenze,
scherno e
disprezzo,
forzato curato.
Curiosi guardano,
demoni neri,
nessuno vede,
urlo
impenetrabile.
Comprensione
umanità e
dolcezza
sciolgono i nodi
delle camicie
forzate,
delle anime loro
delle
anime nostre.
guardare, vedere e sciogliere, gli unici verbi di questa poesia che descrive questa amarissima condizione in cui versavano i malati psichiatrici, di cui Alda ha fatto parte per anni, ed è solo la nostra umanità che riesce a salvarli dalla nostra precedente disumanità... di averli relegati nei manicomi come reietti... bravo Antonino Barrasso
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