di Maria
Rosaria Acireale
Spiriti d’ombra
Passi leggeri...
spiriti d'ombra,
spazi di luce...
grida lancinanti,
grida di paura.
Si afferma
"non dovevano chiudere
i manicomi ".
Tutti parlano
ma quanti...
vivono nella normalità?
Viaggiare con la mente
lasciare i luoghi
di cadaveri viventi,
spazi assurdi
che comprimono la mente.
Il corpo
sussulta, freme...
Emozioni inespresse
che... simili a onde
s'infrangono a ridosso
della coscienza.
Fra gemiti e pianti
si ritorna nella scatola
per trovare l'infermiere
che ti fa dormire.
n quella scatola in cui l'infermiere ti fa dormire c'è la dimensione dell'esistenza miserrima di queste persone, tuttora assistite in centri in cui fanno quasi le stesse cose dei manicomi in cui venivano chiusi... li fanno dormire e basta... diventano dei zombie cui prestare indifferenza... e noi saremmo i normali????
RispondiEliminabellissima poesia di Sara!
RispondiEliminaGrazie di cuore Matteo... Il tuo commento rispecchia una grande sensibilità
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